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Il miele è un alimento che le api ottengono dal nettare dei fiori e rappresenta , associato al polline, l’alimento principale delle api. Le stesse quindi, bottinano, trasformano, combinano con sostanze specifiche proprie, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare. A maturazione avvenuta, le api opercolano le cellette, cioè le chiudono con un tappo di cera impermeabile. L’estrazione del miele dai favi comporta una disopercolatura ed una centrifugazione a freddo. Il miele viene filtrato e lasciato a decantare per almeno 20 giorni, dopodiché si invasetta. Tale lavorazione non prevede manipolazioni ed il miele cosi ottenuto mantiene tutte le proprietà salutari. Il miele naturale non necessita di additivi chimici e può conservarsi per lungo tempo se chiuso bene e tenuto in un ambiente a temperatura non elevata.
Composizione chimica del miele: acqua 17/18%, glucosio 31%, fruttosio 38,5%, maltosio 7%, saccarosio 2%. L e sostanze rimanenti, nell’ordine del 4% sono: aminoacidi e proteine, acidi organici, Sali minerali, ed oligoelementi,tracce di vitamine, enzimi, aromi , pigmenti ,polline , ormoni.
Il miele è considerato grezzo o vergine se non riscaldato a più di 45°C. Col tempo e se esposto alla luce, il miele perde enzimi , aromi e diventa più scuro.
Gli zuccheri semplici del miele sono assimilabili direttamente senza fatica da parte dell’organismo. Il glucosio fornisce energia immediata, mentre il fruttosio è trattenuto in riserva del fegato.
Inoltre il miele:
Oltre i diabetici che devono ridurre il consumo del miele, l unica precauzione riguarda le persone allergiche. Esistono un infinita di tipi di miele, diversi per gusto, colore, odore, densità.
Il miele si consuma direttamente, spalmato sul pane, nel latte, e in genere per dolcificare bevande e tisane;serve per preparare ottime bibite, alcooliche ed analcoliche;si usa per ricette di cucina e nella preparazione di dolci.
Consigli utili e possibili usi del miele
Prendendo ogni mattina un cucchiaio di miele avremo una scorta di energia per tutta la giornata.
raffreddori e catarri: latte caldo con un cucchiaio di miele
mal di gola : gargarismi con acqua e miele
per la digestione: un cucchiaio di miele e limone sciolti in un bicchiere di acqua
per la stitichezza: un cucchiaio di crusca al miele al mattino ed uno alla sera per sommare la giusta quantità di fibra grezza con l’azione blandamente lassativa del miele.
Conservare il miele , chiuso ermeticamente, in un luogo fresco ed asciutto lontano da fonti di calore e d’all’esposizione diretta della luce del sole. La cristallizzazione del miele è un processo naturale. Per riaverlo liquido è sufficiente riscaldare il vasetto a bagno maria, senza superare i 40°C
Consiglio di usare Miele Italiano, ancora meglio se miele del territorio. Non solo per far crescere l’economia del proprio paese, ma per utilizzare il miglior miele a km zero.
